CANNES, 17 MAGGIO – Continua a Cannes l’impegno della Fondazione Sardegna Film Commission per promuovere il cinema Made in Sardegna dopo il successo della conferenza internazionale “Sustainability In Vision: Green Practices In Cinema & Tv” , organizzata in collaborazione con Cine Regio e Green film Shooting e dedicata alla sostenibilità della filiera audiovisiva europea in cui la Sardegna è stata tra i protagonisti presentando i risultati del progetto Heroes 20.20.20.
Ieri la Sardegna Film Commission ha partecipato all’intensa giornata “Italian Film Commissions meet international producers” organizzata dall’Associazione Nazionale delle Film Commission nella prestigiosa cornice dell’Italian Pavilion per presentare punti di forza, progetti, facilitazioni, professionalità e incentivi delle singole regioni italiane.
La giornata, aperta dall’On. Silvia Costa (Presidente Commissione Cultura del Parlamento Europeo) è proseguita con gli interventi di Stefania Ippoliti – (Fondazione Sistema Toscana, Presidente IFC), Nevina Satta (Fondazione Sardegna Film Commission, Vice-Presidente IFC, Maria Giuseppina Troccoli (Dirigente Servizio II – Mibact), Cristina Priarone (Roma Lazio Film Commission, Vice-Presidente IFC) continuando poi con incontri individuali con produttori e professionisti internazionali.
Prosegue inoltre il lavoro di networking finalizzato alla valorizzazione delle co-produzioni europee in corso, sostenute dalla Sardegna Film Commission e dalla Regione Sardegna: di talento sardo si arricchisce la Croisette con l’opera sperimentale della giovane scrittrice e artista interdisciplinare sarda Elena Morando, che ha diretto, coreografato ed interpretato il cortometraggio The Eighth Step, ispirato al lavoro dell’artista Linda Salerno, in proiezione il mercoledì 18 maggio allo Short Film Corner del Festival.
The Eighth Step, prodotto dalla svizzera K10 – Martin Kunz, è un’opera di venti minuti che racconta il viaggio per portare a compimento un’opera d’arte.
L’autrice descrive così il film:
“The Eighth Step narra la memoria di un incontro e di un’amicizia, esplorando il dolore e il peso della perdita, con la gioia infantile di una bambina che guarda dentro l’armadio dei grandi, quasi a voler ritrovare un senso e un’impronta nell’assenza, attraverso il gioco e il travestimento. Sette brevi storie raccontano l’incontro con l’arte; a partire da quadri, vestiti, scarpe e tele non finite, rimaste e ritrovate nello studio di Lugano, in Svizzera, della pittrice italo-americana Linda Salerno, scomparsa nel 2011 e a cui questo film si ispira. L’arte che contempliamo ci consegna il limite del volo e l’eredità è l’ottavo passo: da compiere con fiducia e amore nella bellezza. Perchè fiorisca.”
Per approfondimenti:
K10 kunzarchive è un Centro per l’Arte Contemporanea che mette a frutto l’esperienza maturata dal fondatore Martin Kunz. Nell’archivio sono presenti materiali, libri e opere che tracciano oltre 35 anni di curatela artistica e direzione di prestigiosi musei e spazi espositivi internazionali.
Elena Morando è una scrittrice e artista interdisciplinare. Si laurea in Paleografia Medievale presso lʼUniversità di Cagliari proseguendo i suoi studi nellʼambito della scrittura, della pratica teatrale e della danza. Del 2010 è la raccolta-opera prima di poesia “Mai più la parola cielo” edito da Aìsara- Cagliari selezionato tra i dieci finalisti del Premio di poesia Mario Luzi 2011. Con “Vicino al cuore” ha vinto la borsa di studio Claudia Sbarigia- Storie per il cinema- Premio Solinas 2009. Il progetto filmico Vicino al cuore, con la produzione della Blue-Film, ha inoltre ottenuto il Contributo progetti di sceneggiatura per la produzione di lungometraggi di interesse regionale Annualità 2010. Ha scritto e diretto “L’Evidente Armonia delle cose” vincitore del Concorso Avisa 2008 e prodotto dall’Istituto Regionale Etnografico di Nuoro nel 2010. Nel 2013 con il suo corto “La solidità delle cose fragili” ha rappresentato la Sardegna nel film inchiesta sull’amore in Italia “Oggi insieme domani anche” di Antonietta De Lillo. Nel giugno luglio 2015 è stata ospite del 58° Festival dei due Mondi a Spoleto, aprendo la sezione Sconfinamenti a cura di Achille Bonito Oliva con l’allestimento The Eighth Step. Con The Eight Step-film produzione K10-Martin Kunz è stata selezionata al Festival di Cannes 2016 nella sezione Short Film Corner.