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non piegata e oggi Anna è una donna libera che non vuole più avere paura. Nell'angolo remoto dell’isola dove gestisce la piccola fattoria che era del padre, il tempo sembra essersi fermato e la presenza di Anna con la sua energia erotica e il suo coraggioso rifiuto delle convenzioni ha la potenza di una mina pronta a esplodere. Quella terra aspra la protegge, fino al giorno in cui sarà lei a doverla proteggere
Il film volge uno sguardo indietro, al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e
Destini che si intrecciano inesorabilmente nei luoghi incantati di una Sardegna a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, la quale diviene “simbolo universale” capace di raffigurare ogni tipo di limite, interno ed esterno. “Il titolo ‘La terra delle donne’ è un omaggio al potere ancestrale
Quando dovrà occuparsi di sua figlia Susanna (Francesca Cavazzuti), sarà costretto a fare i conti con sé stesso. In una Sardegna invernale, livida e violenta, va
Sinossi
Italia. Una ricognizione sul corpo globale del Paese, posando lo sguardo sui suoi lineamenti fondamentali, da
“La risposta è nei piccoli e grandi dettagli inediti che emergono dall’intrigante ritorno su
“Bentu” di Salvatore Mereu, vincitore del Premio Bisato d’Oro, unico film italiano in competizione alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia 2022. L'opera, liberamente tratta da “Il vento e altri racconti” di Antonio Cossu, è prodotta da Viacolvento con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione Sardegna Film Commission in associazione con l'Università di Cagliari Corso di Laurea Magistrale in Produzione Multimediale e coprodotto dall'ISRE - Istituto Superiore Regionale Etnografico, con il contributo economico del MIC, Ministero della Cultura, Direzione Generale Cinema e audiovisivo e dei comuni di Guasila, Sanluri e Turri.
Nelle parole del regista: «Il carcere
Nelle parole del regista: "È un film