Il cortometraggio “Viaggio a Stoccolma”, di Gabriella Rosaleva, prodotto dal Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell’Università degli studi di Sassari in collaborazione con la Regione autonoma Sardegna e con la Fondazione Sardegna Film Commission è stato selezionato al Festival internazionale di Firenze “Cinema e donne”, che si svolgerà a Firenze da mercoledì 8 a domenica 12 novembre.
L’ideazione e la regia di “Viaggio a Stoccolma” sono di Rosaleva, punto di riferimento per il cinema e la televisione italiana di ricerca, già regista di opere riconosciute a livello internazionale come “Processo a Caterina Ross” (1982) e “La sposa di San Paolo” (1990). La realizzazione del corto, coordinata da Lucia Cardone (docente di Cinema, all’Università di Sassari) e da Giovanna Maina (assegnista di ricerca nello stesso Ateneo) ha coinvolto importanti figure femminili del panorama artistico e letterario italiano (Alessandra Pigliaru, Giusy Calia, Maria Teresa Soldani e Marina Mulopulos), poliedrici artisti sardi (Mattia Enna, Daniele Coni e Raimondo Dore), ma, soprattutto, le e gli studenti del laboratorio offi_Cine del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali, coordinati da Luisa Cutzu (dottoranda in Lingue e letterature dell’età moderna e contemporanea all’Università di Sassari).
Il film è stato interamente girato a Sassari e nei suoi dintorni: teatro delle riprese sono stati l’Archivio storico Enrico Costa, l’ex carcere di San Sebastiano, Palmadula e Monteleone Roccadoria. Un teaser del film è stato presentato all’inizio di settembre alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia, dove la produzione ha anche avuto modo di incontrare soggetti interessati alla distribuzione festivaliera del cortometraggio ed all’eventuale coproduzione di un lungometraggio ad esso ispirato. Viaggio a Stoccolma sarà proiettato domenica 12 novembre al Cinema “La Compagnia” di Firenze, storica sede del Festival. Saranno presenti alla proiezione la regista, l’attrice protagonista Maddalena Recino, Cardone (in veste di produttrice), l’operatrice e montatrice Luisa Cutzu ed una delegazione degli studenti del laboratorio offi_Cine dell’Università di Sassari.