Seattle: Il regista Giovanni coda entra nel Social Justice Film Festival & Institute

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Il cinema del cambiamento per il cambiamento, registi che narrano storie di giustizia sociale necessarie” attraverso la loro arte cinematografica. Da sempre strenuamente impegnato in questa lotta e per i suoi lavori incentrati su diritti, violenza, razzismo e militanza LGBT, Giovanni Coda è stato invitato  da Anne Paxton (direttrice del SJFFI) e Aurora Martin (programmatrice SJFFI) a far parte del prestigioso  “Advisor Council For The Social Justice Film Festival & Institute” di Seattle.

Il comitato scientifico composto da autori, registi, produttori, artisti, imprenditori illuminati e indipendenti, si occuperà sia della programmazione del festival che dellattività di sensibilizzazione e comunicazione. Questi saranno ambasciatori del Festival nel mondo, promuovendo studi e incontri  di coscienza collettiva legata ai temi sociali,  per dare voce e occhi a tematiche umane di enorme attualità.

Già vincitore del Social Justice Film Festival nel 2013 con il film Il Rosa Nudo,  Giovanni Coda si unirà a questo gruppo di ricerca portando con sé la sua esperienza trentennale come autore e regista, oltre alla sua competenza di Direttore Artistico del V-art Festival,  nato a Cagliari venticinque anni fa e attualmente in fase di programmazione con il V-art Ibrid Version 2020”.  

Questo incarico – ha detto Coda – rappresenta un grande onore e una grande responsabilità. Il gruppo di ricerca è composto da validi e impegnati professionisti e mi unirò a loro portando con me e mettendo a loro disposizione tutta l’esperienza che in questi anni hanno reso internazionale il mio cinema e le mie storie”. 

 

 

BIO

Giovanni Coda è un regista cinematografico, videoartista e fotografo italiano.  

Autore di numerose installazioni videofotografiche esposte in vari  musei nazionali e  internazionali tra cui la Biennale di videoarte a Venezia e Milano,  University of Tokyo, il Watermans Arts Centre di Londra, la Maison dItalie a Parigi, il Museo Reina Sofia di Madrid.

Tra i suoi lavori, collezioni fotografiche, pittura, arte elettronica e performance,  premiate in Italia e all’Estero.

Sul fronte cinematografico ha realizzato tra gli altri i film  LOmbra del Ricordo (1996), Il passeggero (1998), Serafina (2002), Big Talk (2005), Brighteness (2012).

Nel 2013 realizza il suo primo lungometraggio, Il Rosa Nudo, ispirato alla vita di Pierre Seel che vanta ventisette  selezioni ufficiali mondiali e che si è aggiudicato (tra i tanti) il Gold Jury Prize per il miglior lungometraggio al Social Justice Film Festival 2013 di Seattle, il premio Film For Peace Awardal Gothenburg Indie Film Fest 2014, il Best International Film Awardal 15° Melbourne Underground Film Festival (MUFF) 2014, il Gold Award al Documentary & Short International Movie Award 2014, Jakarta – Indonesia e il Premio al Miglior Film al Festival Omovies di Napoli.

Il  successivo film Bullied to Death, secondo lungometraggio della trilogia sulla violenza di genere, riscuote anchesso un grande successo internazionale  vincendo premi e riconoscimenti in tutto il mondo, tra gli altri il Best Avant Gard & Innovation Award al Melbourne Documentary Film Festival, Jury Special Mention allIris Prize di Cardiff, Jury Special Mention al Los Angeles Independent Film Festival e il premio al Miglio Film al festival Omovies di Napoli e Miglior Film all’ LGBT Film Festival dellAquila.  Bullied to Death si è aggiudicato lottava posizione  nella speciale classifica, redatta da Cinemaitaliano.info, fra dieci film italiani prodotti  nel 2016 più premiati nel mondo.  

Xavier” è la sua ultima opera cinematografica, ispirata allattentato terroristico dellaprile 2017 dove morì lagente di polizia Xavier Jugelé. Il film accolto per ben tre volte negli Stati Uniti (Atlanta – Seattle e Chicago) si è aggiudicato il Film Of The Week al New Renaissance Film Festival di Amsterdam e la Jury Special Mention allOmovies Film Festival di Napoli. Grande successo internazionale ha riscosso anche il suo ultimo film Marks Diary (ispirato al libro di Max Ulivieri LoveAbility” già vincitore tra gli altri del Love Story Film Festival” di Londra, del Festival Cinematografico di Merida” (Mexico) e di quello di Ghatering Indie Film Festival”  di Cleveland. 

Attualmente è impegnato nella produzione del suo nuovo film Histoire dUne Larme  ispirato al  libro di Piergiorgio Welbi  “Ocean Terminal”.