visioni sarde 2021

Selezionati dalla Cineteca di Bologna i film di Visioni Sarde

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Saranno otto i cortometraggi che il 26 ottobre al Cinema Lumière di Bologna si contenderanno il Premio “Visioni Sarde” 2021 nell’ambito della ventisettesima edizione di Visioni Italiane, prestigioso festival e importante vetrina internazionale dedicata al cinema breve nazionale. La manifestazione che celebra il cinema Made in Sardegna, con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission, lo rende anno dopo anno appetibile all’attenzione della critica e dei festival internazionali.

“”Visioni Sarde” è diventato un appuntamento cinematografico molto atteso, perché rappresenta una preziosa occasione per i giovani registi sardi di raggiungere una platea più ampia in un contesto nazionale e internazionale – sottolinea l’assessore regionale alla cultura Andrea Biancareddu – e siamo felici che tutte le opere selezionate abbiano ricevuto il supporto della nostra Film Commission regionale e una parte abbia anche beneficiato dei fondi di promozione della Lingua Sarda e dei fondi della Legge cinema, che sosteniamo con determinazione e lungimiranza”.

I film giunti in finale rappresentano stili eterogenei e visioni del mondo molto mature, originali, dal sapore forte. Alcuni sono stati selezionati per la buona capacità espressiva, altri per il singolare stile narrativo, altri ancora per la creatività e l’originalità con la quale sono riusciti a descrivere eventi, situazioni, personaggi, forti emozioni e sentimenti. Caratterizzati da un ampio spettro tematico essi daranno, quindi, vita ad una rassegna itinerante di respiro autenticamente internazionale, attraverso la rete degli Istituti Italiani di Cultura, la Società Dante Alighieri, i Comites e le Associazioni sarde in Italia e all’Estero.

“ “Visioni Sarde” si propone di promuovere e valorizzare nel mondo il cinema sardo. Nata nel 2014, nell’ambito dello storico Festival Visioni Italiane, la rassegna è diventata sempre più grande mantenendo la sua vocazione di luogo di esposizione del cinema breve prodotto in Sardegna e di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi – precisa l’assessore Regionale alle politiche del lavoro Alessandra Zedda – a cui offre l’occasione di raggiungere il più vasto pubblico nazionale e internazionale, con straordinarie opportunità occupazionali e di promozione”.

Nell’isola la rassegna vuole raggiungere anche le realtà più periferiche avvalendosi della disponibilità di Comuni, Pro loco, Biblioteche e Associazioni culturali.

Una formula, questa, già sperimentata con grande successo nelle passate edizioni che permette una larga diffusione del cinema sardo nel mondo, con riscontri sempre estremamente positivi in termini di promozione del ricco patrimonio ambientale e culturale dell’isola.

Questi i titoli dei cortometraggi che si contenderanno il Primo Premio:

  •  Di notte c’erano le stelle” (Italia/2019/12′) di Naked Panda. Nonno Bruno e suo nipote Lorenzo vivono in un futuro distopico in cui la Terra è inquinata e colpita da una perdurante siccità;
  • Margherita” (Italia/2020/22′) di Alice Murgia.Margherita ha sedici anni, da due anni ha una cotta per il bagnino e finalmente fa sesso con lui. Ma non è come si aspettava;
  • “Marina, Marina!” (Italia/2020/20′) di Sergio Scavio. In un solo giorno, dalla mattina alla notte, nasce e matura il primo difficile amore tra due giovani compagni di classe tra litigi e serenate;
  • “Il Pasquino” (Italia/2020/3′) di Mira (Alessandra Atzori e Milena Tipaldo). La storia della celebre rivista satirica italiana e di alcuni suoi autori sardi raccontata attraverso materiali d’archivio;
  •  Un piano perfetto”(Italia/2021/18′) di Roberto Achenza. Due amici squattrinati e senza speranze pur di dare una scossa alla loro vita s’improvvisano ladri e tentano una rapina in un bar. Ma nulla va come dovrebbe;
  • L’ultima habanera” (Italia/2021/18′) di Carlo Costantino Licheri. Nella sede di una radio cagliaritana le vicende sentimentali di Ciccio e Bruna creano scompiglio durante le regolari trasmissioni, nel giorno della fine della Seconda Guerra Mondiale;
  •  L’uomo del mercato” (Italia/2020/20′) di Paola Cireddu. Mario raccoglie le cassette al mercato ortofrutticolo per rivenderle a pochi centesimi e sogna di ricevere un’Apixedda usata;
  • “Il volo di Aquilino” (Italia/2020/8′) di Davide Melis. Un vecchio dalla sua terrazza guarda il Golfo di Cagliari. Le sue parole, in sardo, raccontano di Santa Igia, la laguna di Santa Gilla, in un volo che passa sopra la città per posarsi sullo stagno di Molentargius.

Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno la manifestazione beneficia del fondamentale supporto della Fondazione Sardegna Film Commission nonché del prezioso il sostegno finanziario fornito da dieci circoli sardi. La serata che la Cineteca di Bologna e la Fondazione Sardegna Film Commission hanno voluto dedicare al cinema sardo è ulteriormente arricchita dalla presentazione di altre due opere targate Sardegna: “Princesa di Stefania Muresu e “I Gigantidi Bonifacio Angius.

Reduce dal Festival di Venezia “Princesa” (Italia/2021/49′) sarà presentato dal Festival Visioni Italiane fuori concorso. Il film documenta la vicenda umana di Princesa, arrivata in Sardegna attraverso lo human trafficking. Il suo volto è lo specchio della paura, del distacco dalla propria terra e del tentativo di riscatto.

Vincitore del premio per la miglior regia e per il premio del pubblico ad Annecy, reduce dal successo del concorso di Locarno, “I giganti” (Italia/2021/81′) sarà, invece, proposto dal Festival in anteprima, quale evento speciale di Visioni Italiane. È stato l’unico lungometraggio italiano in concorso al Festival Internazionale di Locarno dove ha conseguito il Premio della Giuria Giovani e riscosso l’unanime, straordinario successo della critica. È un film drammatico che si cala in una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo e storie d’amore dall’abisso.

Quella organizzata il 26 Ottobre a Bologna dalla Cineteca di Bologna si profila, quindi, come una giornata indimenticabile per il cinema “Made in Sardegna”. Saranno presenti, per incontrare e dialogare con il pubblico, tutti i registi dei cortometraggi giunti in finale: Alessandra Atzori, Alice Murgia, Carlo Costantino Licheri, Davide Melis, Milena Tipaldo, Paola Cireddu, Roberto Achenza, Sergio Scavio insieme ai registi Stefania Muresu e Bonifacio Angius accompagnato dagli attori Stefano Deffenu, Riccardo Bombagi, Michele Manca e Stefano Manca.