L’Associazione Malik a Torino al 31° Salone internazionale del libro e Salone OFF

admin2 Senza categoria

Durante il 31° Salone Internazionale del Libro l’Associazione culturale Malik, in collaborazione con l’Associazione dei sardi in Torino Antonio Gramsci, porta a Torino la manifestazione I LIBRI AIUTANO A LEGGERE IL MONDO e tre saranno i momenti di approfondimento: un concerto che racconta la vita di Antonio Gramsci, un appuntamento con il sociologo Luigi Manconi per analizzare la paura degli italiani per gli stranieri e un incontro con l’autrice Mariangela Sedda che attraverso un romanzo storico indaga sulla cancellazione dall’Ordine del giovane avvocato Emilio Lussu, nel 1927 detenuto nel carcere di Buoncammino a Cagliari.

Visualizza la cartolina col programma completo

Queste le iniziative:

venerdì 11 maggio
h 21.00_piazza Carlina – SALONE OFF

LIBERTÀ IN LEVARE
musica di Bob Marley – storia di Antonio Gramsci
di e con Le Voci del Tempo, Mario CongiuMarco Peroni

Un concerto in cui le più grandi canzoni di Bob Marley sono illuminate dalle parole di Antonio Gramsci, intellettuale rivoluzionario italiano oggi tradotto e studiato in tutto mondo. L’ultimo lavoro della compagnia Le Voci del Tempo – un concerto di musica e parole in cui si compie il magico incontro fra due rivoluzionari, Bob Marley e Antonio Gramsci – sarà messo in scena per la prima volta a Torino il giorno 11 maggio alle ore 21. Un viaggio nel tempo – nella vicenda biografica di Gramsci, dall’infanzia in Sardegna ai drammatici anni del carcere fascista, provando a cogliere il nucleo del suo pensiero, e a descrivere la sua posizione originale all’interno del mondo degli anni Dieci, Venti, Trenta – ma anche e soprattutto fuori dal tempo, dove grazie alla musica gli ideali, i valori e le immagini narrative, si liberano dalla stretta della storia per ritornare in forma di spirito, vivi e presenti.

LIBERTÀ IN LEVARE è un appuntamento unico, reso ancora più suggestivo dalla location: la Sala grande dell’attuale NH Hotel Carlina in piazza Carlo Emanuele II, che fu dal Seicento Casa di Carità e in seguito Regio Albergo di Virtù, ossia un istituto che aveva come missione l’insegnamento di un mestiere ai ragazzi più poveri e che fu proprio la casa di Antonio Gramsci fra il 1919 e il 1921.

Il concerto sarà anticipato alle 19.00 dalla presentazione del libro per ragazzi L’albero del riccio e altre favole per la buonanotte – un progetto editoriale tradotto dall’italiano in spagnolo, catalano e sardo, in cui i racconti sono tratti dalle Lettere dal Carcere che Antonio Gramsci dedicò ai figli Delio e Giuliano.

sabato 12 maggio
h 13.00 _ Salone del Libro

CHI HA PAURA DELLO STRANIERO?
incontro con Luigi Manconi e Massimo Recalcati

All’interno del Salone del Libro, presso lo Stand della Regione Sardegna, si affronterà il complesso tema dello straniero e della paura che egli suscita. Luigi Manconi, sociologo e direttore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità e Massimo Recalcati – psicoanalista, saggista e accademico italiano – affronteranno gli argomenti trattati nel libro “Non sono razzista, ma”, scritto da Luigi Manconi e Federica Resta.

sabato 12 maggio
h 15.30 _ Salone del Libro

EMILIO LUSSU, L’ESILIO INFINITO,
incontro con l’autrice Mariangela Sedda

Nello Stand della Regione Valle d’Aosta si svolgerà un incontro tra l’autrice Mariangela Sedda e Roberto Louvin, avvocato cassazionista e Professore Associato di diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, il giornalista Giacomo MameliEnzo Cugusi dell’Associazione Antonio Gramsci, per la presentazione del nuovo romanzo storico “La cancellazione” (Il Maestrale, 2018), in cui tra storia e finzione letteraria, in una Cagliari alla fine degli anni venti in piena epoca fascista, si gioca con la vita di un uomo, il giovane avvocato Emilio Lussu, dimenticato in una cella del Carcere cagliaritano, per metterlo a tacere, per cercare di annientare il professionista e l’uomo. Ma dal carcere escono le parole dell’imputato, debilitato eppure deciso a difendere la propria dignità.