Nemos

L’Odissea in sardo: fine delle riprese per “Nemos”, ultimo film di Marco Antonio Pani

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Si è appena concluso l’ultimo giorno di riprese nelle campagne di Olmedo per il nuovo film di Marco Antonio Pani, Némos – Andando per mare, un film in cui un folto gruppo di pastori e gente delle campagne (artigiani, pescatori e marinai della Sardegna) interpreta l’Odissea seguendo il metodo dell’improvvisazione guidata, per costruire insieme un racconto dolce/amaro, epico moderno e universale.

Un viaggio “etno-mitologico-surreale” in cui finzione e reale si fondono per ricercare le tracce e i valori stratificati nei millenni della cultura materiale ed immateriale del Mediterraneo. L’opera, prodotta da Altamerea Film con Rai Cinema e il supporto di Sardegna Film Commission, fa leva sulla capacità di sognare e inventare storie dei sardi di oggi che aiutano a costruire una trama in divenire organizzata attorno all’Odissea di Omero utilizzata come canovaccio.

La scrittura della sceneggiatura e lo sviluppo del progetto sono iniziati nel 2017, grazie al sostegno del Fondo regionale per lo sviluppo, della Film Commission e della Cineteca di Cagliari. Nel 2019, grazie al lavoro preparatorio effettuato, al film è stato assegnato il contributo alla produzione della Regione Sardegna.

Nel 2021 è stato selezionato ai pitching di Visioni Incontra all’interno del festival Visioni del Mondo, dove ha raccolto l’interesse di alcuni broadcaster come Rai e TV2000. Dopo il periodo pandemico, abbiamo svolto una prima tranche di riprese sul territorio nell’ottobre 2022, seguito da un’altra serie di interviste iniziate nella primavera 2023 e tuttora in corso. L’ultima parte di riprese si è svolta ora mentre il completamento del film e la sua première festivaliera sono previste nel 2024.

Il film – e l’opera – esprimono entrambe valori universali dell’uomo, le sue mille sfaccettature di carattere, le sue vicissitudini, gli amori, le lacrime, i sorrisi, tutti all’interno di un viaggio allo stesso tempo reale e metaforico, in un’epica montagna russa che rappresenta la vita. Il viaggio diventa prova di conoscenza, del mondo e di sé stessi.

“È straordinario vedere quanto sia cresciuto il nostro ecosistema produttivo creativo negli ultimi anni” afferma l’Assessore ai Beni Culturali della Regione Sardegna Andrea Biancareddu, “ci inorgoglisce vedere che queste misure di investimento sul Cinema che la Regione ha portato avanti con costanza da oltre dieci anni, hanno consolidato le possibilità creative dei registi, innalzato le competenze delle maestranze, aperto alla più organica coproduzione internazionale, favorendo una creatività libera e poetiche sperimentali.”