Dal 9 maggio arriva anche in Sardegna l’ultimo lavoro di Peter Marcias, “Uno sguardo alla terra”, dopo aver debuttato il 3 maggio a Roma e aver partecipato a numerosi Festival internazionali. La prima tappa è Sassari, dove il 9 maggio sarà possibile vedere il documentario al cinema Cityplex Moderno. Parteciperà alla presentazione del film il regista, che dialogherà con il giornalista e regista Sergio Naitza e con il direttore della Cineteca Sarda Paolo Serra. Il 10 maggio il film arriverà a Cagliari (Cinema Odissea) dove Marcias incontrerà il pubblico assieme ad Antonello Zanda, direttore della cineteca Umanitaria di Cagliari, mentre l’11 maggio sarà a Oristano (cinema Ariston) e il 12 ad Alghero (Teatro Civico nell’ambito di “TxT Atto Sero”), per riprendere poi il tour nazionale con le tappe di Firenze, Milano, Torino, Genova, Pesaro, La Spezia, Palermo e Bari.
Il 10 maggio sempre a Cagliari ci sarà il debutto ufficiale, presso il Mag alle 18,30, della mostra fotografica di Sara Montalbano, che ha seguito Peter Marcias durante la lavorazione del film.
Un documentario sui documentari: è questo il monumentale obiettivo che Peter Marcias si è posto con il suo ultimo progetto, “Uno sguardo alla terra”. Il film nasce dalla volontà di recuperare uno dei più importanti lavori del cinema del reale, ovvero “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra (1965), come punto di partenza della sua riflessione, concentrandosi non tanto sul contenuto, ma sul senso che esso veicola: questa necessità costante di un cinema che catturi il reale.
Marcias ha mostrato il film a molti protagonisti della scena documentaria di oggi, come Wang Bing, Brillante Mendoza, José Luis Guerín, Vincenzo Marra e Claire Simon, per iniziare un dialogo, partendo dal film per riflettere sul cinema del reale nella sua interezza, ma anche per raccontare la Sardegna e per capirla meglio attraverso gli occhi degli altri partecipanti al progetto.
Il film, una produzione Capetown Film con il supporto della Società Umanitaria Cineteca Sarda e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e CSV Sardegna Solidale, è distribuito da Istituto Luce Cinecittà.
“Uno sguardo alla terra” ha partecipato ai seguenti festival:
Trieste Film Festival – Alpe Adria Cinema 2018: Premio Corso Salani – concorso
London International Documentary Festival 2017: Special screening
Visioni dal Mondo – Immagini dalla Realtà 2017: Evento speciale
Guangzhou International Documentary Film Festival 2017: Special screening
Festival Visioni italiane 2018 – Evento Speciale
Festival di Tavolara 2018 – Evento Apertura
Nastro D’Argento 2018 – Documentario Finalista
SINOSSI
Partendo da una delle terre più amate del Mediterraneo, la Sardegna, entriamo nel mondo del cinema. Il cinema del reale di una volta, il “padre” di questo nuovo cinema mondiale.
Vincenzo Marra, Jose Luis Guerin, Claire Simon, Tomer Heymann, Sahraa Karimi, Mehrdad Oskouei, Brillante Mendoza, Wang Bing: grandi registi documentaristi discutono sullo stato di salute della Terra partendo dalle immagini del documentario L’Ultimo pugno di terra di Fiorenzo Serra del 1965. Un complesso work in progress polifonico nel quale la prospettiva di Fiorenzo Serra si fa innesco di una riflessione filmica ambiziosa, ben più critica e intrigante sulla scrittura dell’intimo e del sociale, sul confine labile tra illusione di neutralità e sguardo soggettivo.
NOTE DI REGIA
Discutere con i registi come si lavora nel cinema documentario è stata un’occasione rara e un grande privilegio. Poter mostrare loro la mia terra, la Sardegna, anche grazie a Fiorenzo Serra, mi ha permesso di capire di più il “mondo” dove vivo. Un film “Torre di Babele”, un’opera faticosa e senza confini. Un progetto lungo senza una fine, un unico discorso lungo una vita. L’amore per il cinema e per lo sguardo verso la Terra e i popoli.