Tre opere “Made in Sardegna” tra i finalisti dei Nastri d’Argento 2018: SURBILES di Giovanni Columbu (Docufilm), UNO SGUARDO ALLA TERRA di Peter Marcias (Cinema del reale), L’ISOLA DI MEDEA di Sergio Naitza (Cinema, spettacolo, arte). I vincitori dei nastri – il prestigioso premio cinematografico assegnato dal 1946 dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) – verranno annunciati il primo marzo, a Roma, nel nuovo spazio Wegil, alle ore 19.
SURBILES di Giovanni Columbu, presentato in anteprima mondiale al 70. Locarno Festival, è prodotto da Luches in associazione con Istituto Luce Cinecittà e Rai Cinema, sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission e dal Comune di Cagliari, è distribuito in Italia e per l’estero da Luce-Cinecittà.
Una storia, un mito, un rito, fantastici: quella delle surbiles, creature femminili prossime ai vampiri, che ancora da un passato recente abitano la fantasia popolare della Sardegna. Columbu ne cerca per paesi e persone i racconti, trovando testimonianze di chi ‘ricorda’, reticenze, favole. E li mette in scena. In un’atmosfera sospesa tra cinema del reale, documentario antropologico, e mito, fiaba scura, liminare ai sogni. Un raro caso di un documentario che diventa scenario per il fantastico e l’inquietante. Sensazioni e sentimenti per niente immaginari e lontani.
UNO SGUARDO ALLA TERRA il film di Peter Marcias prodotto da Capetown Film, con la collaborazione della Società Umanitaria Cineteca Sarda e della Fondazione Sardegna Film Commission, è stato proiettato in anteprima italiana al Trieste film Festival 2018 dopo l’anteprima mondiale al “London International Documentary Film Festival” e come unico italiano in concorso al “Guangzhou International Documentary Film Festival”, il principale festival del documentario in Cina. L’opera parte dalla visione del film di un grande documentarista sardo, Fiorenzo Serra: “L’ultimo pugno di terra”, censurato nel 1965, per arrivare a discutere del cinema documentario contemporaneo. Intervengono nel documentario alcuni tra i più grandi autori del cinema del reale, tra i quali Wang Bing, il regista cinese fresco vincitore del Pardo d’Oro a Locarno.
Il documentario è beneficiario del fondo Filming Cagliari 2016 della Sardegna Film Commission insieme con il Comune di Cagliari.
L’ISOLA DI MEDEA di Sergio Naitza, realizzato in occasione del 40° anniversario dalla scomparsa di Maria Callas, racconta l’incontro speciale tra la “divina” e Pier Paolo Pasolini sul set del film “Medea”. Naitza, torna nei luoghi che videro Pier Paolo Pasolini e Maria Callas. Era il 1969: la cantante lirica più famosa al mondo, incontra il regista e scrittore friulano che la per il suo nuovo film, Medea. Dopo l’anteprima sui canali di Rai5, Il documentario – prodotto da Lagunamovies e Karel produzioni in concorso con Erich Jost e con il sostegno di Fvg Film Commission, Assessorato regionale alla Cultura e il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission – è stato proiettato ad Atene, all’interno del programma della 23.ma edizione dell’Athens International Film Festival.