Si sono concluse in Sardegna le riprese del film Domino del regista Brian De Palma, il maestro indiscusso del cinema americano – Scarface, Gli intoccabili, Carlito’s way, tra i suoi tanti successi – che dopo cinque anni torna dietro la macchina da presa per girare un thriller interpretato da Nicolaj Coster-Waldau, Carice van Houten (entrambi star di “Games of Thrones”) e e Guy Pearce (“Genius”, “Iron Man 3”).
Domino, thriller nel puro stile De Palma, segue la storia di un poliziotto danese alla ricerca del criminale che ha ucciso il suo ex collega e migliore amico. Si trova, però, immischiato in un’indagine internazionale tra la CIA e l’ISIS.
Per l’Europa il nuovo film di De Palma segna un passo importante nella coproduzione (Danimarca, Belgio, Spagna, Olanda e Italia) e in particolare per l’Italia con la Recalcati Mutimediache dal 2014 ha intrapreso un percorso produttivo, con un team creativo esportabile nel mondo.
La collaborazione tra la Recalcati Multimedia e la Fondazione Sardegna Film Commission, ha permesso di girare l’ultima settimana di lavorazione di Domino in Sardegna toccando diverse location tra cui la città di Cagliari, Capoterra e Quartu Sant’Elena.
La Sardegna è l’unica regione italiana scelta dalla produzione del film per completare le riprese del film.
Al lavoro preparatorio della Sardegna Film Commission, che ha individuato le location preparando l’accoglienza della troupe internazionale in Sardegna, hanno partecipato in maniera sinergica anche gli uffici regionali, l’Assessorato regionale al Turismo e il Comune di Cagliari e i gestori degli spazi individuati con una conferenza di servizi volta a pianificare l’accoglienza del set.
«Domino è il mio modo di continuare, attraverso Brian De Palma, il viaggio intrapreso tanti anni fa con mio padre, che mi avvicinò per la prima volta al mondo del cinema. È appassionante rendere indelebili le riflessioni, le intuizioni e le visioni di Brian, un grande protagonista del XX secolo e che oggi per immagini interpreta temi di estrema attualità: immigrazione, clandestinità e terrorismo. –sottolinea Leonardo Recalcati produttore del film – Ringrazio la Sardegna Film Commission per aver contribuito alla realizzazione del nuovo progetto di un autore come Brian De Palma. Un pensiero di infinita gratitudine va a tutti i coproduttori del film, per quel che ho ricevuto, per le straordinarie occasioni di ampliamento delle esperienze umane».
«Siamo orgogliosi che la Sardegna sia stata scelta come unica location italiana nel ritorno sul set di un maestro del cinema come Brian de Palma» dichiara con soddisfazione l’assessore regionale al Turismo Barbara Argiolas, «Il sud Sardegna sarà la cornice di un film di grande attualità, mostrandosi così al grande pubblico mondiale. La cinematografia da sempre ha contribuito alla notorietà dei luoghi: importanti destinazioni turistiche si sono consolidate proprio grazie a film che sono entrati a far parte del nostro immaginario. In questi anni la Regione Sardegna, con l’Assessorato al Turismo e la Sardegna Film Commission, sta investendo in questo comparto, non solo per la capacità attrattiva dei luoghi e l’importante ritorno di immagine, ma anche per la presenza sul nostro territorio di importanti professionalità capaci di fornire i servizi necessari alle diverse produzioni.»
«Il fatto che un maestro del cinema come Brian De Palma abbia scelto Cagliari e il sud Sardegna per completare il suo ultimo lavoro è la conferma che quando diversi enti operano nella stessa direzione i risultati arrivano» sottolinea Marzia Cilloccu, Assessore alle attività produttive e al Turismo del Comune di Cagliari, «Cagliari si dimostra location ideale per produzioni cinematografiche di grande livello: un ritorno d’immagine importantissimo, perché lo spettatore di oggi può diventare il turista di domani. Continuiamo il lavoro per la promozione della città anche in questo settore, non solo per gli scorci o i panorami che possiamo offrire ma anche e soprattutto per le grandi professionalità che esistono in Sardegna e le ricadute economiche positive sul nostro territorio».
Conclude Antonello Grimaldi, presidente della Sardegna Film Commission, sottolineando «l’importanza di un lavoro di squadra sviluppato in cinque anni di attività di raccordo tra la Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna, i diversi enti privati e pubblici e le istituzioni con cui si è costruita la rete di accoglienza e si sono sviluppati i fondi eservizi. Set dopo set si rafforza la competenza delle professionalità del territorio, oggi più che mai capace di accogliere con affidabilità le produzioni audiovisive, dalla più piccola alla più complessa come questo set internazionale capitanato da De Palma. Sembrava impossibile cinque anni fa. Oggi possiamo dirlo con orgoglio raccogliendo i frutti di una semina meticolosa: la Sardegna sta sviluppando una filiera audiovisiva, coltivata con discrezione e timidezza, capace di confrontarsi con i mercati internazionali e con i grandi protagonisti dell’industria cinematografica».
Domino è prodotto da Schønne Film, Zilvermeer Productions, Suroeste Films, N29 Entertainment BV, Recalcati Multimedia e Action Brand di Roberto Capua.