Il Parlamento Europeo ha approvato oggi la nuova direttiva per aggiornare le regole sul diritto d’autore nell’Unione Europea. La proposta sul Copyright ha ricevuto 438 voti a favore, 226 contrari e 39 astensioni. Gli eurodeputati hanno approvato alcune modifiche proposte dal relatore Axel Voss agli articoli 11 e 13 della proposta di direttiva sul copyright, che erano quelli più controversi e dibattuti. Il via libera della plenaria di Strasburgo apre ora la strada ai negoziati con il Consiglio e la Commissione, per cercare un’intesa sulla versione definitiva della riforma. La votazione definitiva è prevista per gennaio 2019. Dopo l’approvazione del Parlamento Ue, sarà compito degli stati membri mettere in atto la direttiva.
Negli ultimi mesi la direttiva – che a luglio era già stata votata e bocciata dall’aula – era stata al centro di critiche e dibattito tra le parti interessate (esperti di diritto, attivisti, piattaforme online e grandi gruppi editoriali e dell’intrattenimento). La direttiva sul copyright è stata pensata allo scopo di aggiornare le regole sul diritto d’autore nell’Unione Europea ferme al 2001, quando le cose su Internet funzionavano diversamente. L’intento è armonizzare le leggi sul copyright nei singoli stati, dando basi comuni più chiare sulle quali ogni stato può poi elaborare i propri regolamenti. La nuova direttiva sul copyright vuole provare a bilanciare diversamente il rapporto tra le piattaforme online e gli editori, che da tempo lamentano di subire uno sfruttamento dei loro contenuti senza un adeguato compenso.
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