Il 7 ottobre 2018 ricorre il centenario della nascita di Guido Aristarco, il più importante critico cinematografico italiano della seconda metà del ‘900; autore di opere imprescindibili come, fra le altre, Storia delle teoriche del film (Einaudi), Il dissolvimento della ragione (Feltrinelli) e I sussurri e le grida. Dieci letture critiche di film (Sellerio). Nel 1969 vince con Luigi Chiarini il primo concorso a cattedra in Storia e critica del cinema e a rappresentare la nuova disciplina universitaria viene chiamato nel 1987 all’Accademia dei Lincei. La Biblioteca Gramsciana possiede tutte le opere di Aristarco, la collezione completa della rivista Cinema Nuovo, da lui ideata e diretta dal 1952 al 1996, nonché gran parte delle opere dei collaboratori della rivista. Un fondo librario unico, giustificato dal fatto che Gramsci, insieme a Lukàcs, rappresentarono per Aristarco dei riferimenti ispiratori: “una prospettiva nuova, una metodologia non frigida ma militante”.
La Biblioteca Gramsciana Onlus e la Nur in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission, Società Umanitaria Centro Servizi Culturali di Cagliari, Federazione Italiani dei Circoli del Cinema, l’UNLA Centro servizi culturali di Oristano, hanno organizzato un evento eccezionale. A rendere omaggio al grande critico nel centenario della nascita sarà il regista Daniele Vicari, che di Aristarco fu allievo a Roma all’Università “La Sapienza”. Ad accompagnarlo Antonio Medici, anch’egli collaboratore di Cinema Nuovo, presidente del Premio Zavattini e che, insieme a Vicari, sin dagli inizi degli anni ’90, ha svolto un’intensa attività nella didattica dell’audiovisivo.
Il programma si articolerà in due dense giornate. La prima a Cagliari sabato 6 ottobre con l’incontro alle 10.00 di Vicari e Medici con le classi terze del Liceo Classico Dettori, lo stesso frequentato da Gramsci. La sera dalle 17.00 alla Cineteca Sarda proiezione di Il mio paese e La nave dolce e interventi del regista e di Antonio Medici. Lunedì 8 ad Oristano Vicari sarà all’UNLA alle 10.00 con gli studenti del Liceo Classico De Castro, dove Gramsci fece la licenza ginnasiale, e del Liceo Artistico. L’incontro tra regista e pubblico alle 18.00, sempre all’UNLA di Oristano, chiuderà l’evento.