LUNADIGAS premiato come miglior film al Festival Internazionale d’Arte Femminista di Tunisi

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E’ LUNADIGÀS di Nicoletta Nesler e Marilisa Piga il miglior film dell’edizione 2017 del Festival Internazionale d’Arte Femminista di Tunisi, un festival che racconta il femminismo e l’anima femminile attraverso le arti, incoraggiando la produzione artistica (e la sua fruizione) femminile, indipendentemente dalla classe sociale, dal livello intellettuale e dal colore della pelle.

Un riconoscimento importante per un film documentario coraggioso che esplora ragioni e sentimenti delle donne che hanno scelto di non avere figli, una decisione che si scontra ancora oggi con la sensazione che questa idea sia quasi contronatura.

LUNADIGÀS è ambientato in Italia e dà voce a donne celebri e anonime, giovani ancora in grado di generare o donne avanti con gli anni, incontrate da sole e in gruppo, single e in coppia, tutte unite dalla scelta di non avere figli.

Ma è anche un progetto in progress, che sta proseguendo il suo cammino oltre i confini italiani alla ricerca a persone di altre culture, per portare il tema della scelta di non maternità in giro per il mondo.

Attualmente è approdato in Tunisia con tutta la curiosità e l’interesse di capire e farsi raccontare le ragioni e i sentimenti delle donne di quel paese. Grazie all’appoggio di Inkifada, un’importante Associazione di Giornalisti Indipendenti presente a Tunisi, si è creata una rete di supporto e di ricerca comune. Inkifada ha coinvolto due giornaliste dell’organizzazione che hanno curato con perizia le riprese e l’audio in presa diretta consentendo alle autrici di incontrare un gran numero di donne disposte a raccontarsi e aprirsi al tema Lunàdigas.

Le autrici sono entusiaste di aver raccolto nuove importanti testimonianze provenienti da un paese altro dall’Italia, permettendo così a Lunàdigas di proseguire il viaggio immaginato da sempre e ringraziano per il sostegno e il supporto alla causa la Fondazione Sardegna Film Commission che ha reso possibile il viaggio e il soggiorno in Tunisia.

La realizzazione del film, prodotto da Pierrot e la Rosa e distribuito da Kinè,  è stata resa possibile dai contributi della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna, del FUS  Regione Lazio.