Dopo il successo dell’anteprima a Roma al Nuovo Sacher e delle proiezioni con dibattito nei cinema di Milano, Firenze, Torino, Varese, Cagliari, Vallermosa, Lipari, Salina, Messina, Catania, Palermo, torna in sala il film documentario LUSSU (qui la scheda del film), di Fabio Segatori, che vede principali interpreti Renato Carpentieri e Galatea Ranzi, candidato ai Nastri d’Argento 2022. L’opera sarà in proiezione venerdì 15 aprile alle 20,00 presso lo Spazio Scena (ex Filmstudio) di Roma (ingresso libero su prenotazione diretta ai contatti telefonici e mail del cinema).
Dopo la visione del film, Giovanni Spagnoletti, storico del cinema, Paola Scarnati eVincenzo Vita, fondatrice e presidente dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD), approfondiranno con Fabio Segatori la sua scelta innovativa di riprendere gli attori in green screen e di inserirli in compositing digitale all’interno di repertori d’epoca provenienti dall’AAMOD e da altri archivi di tutto il mondo, tra cui l’Imperial War Museum e lo Steven Spielberg Film & Video Archive. A seguire, un dibattito sui temi che emergono dal film: Etica e Politica, Che cos’è il Fascismo per i giovani d’oggi, La fragilità di Libertà e Democrazia.
LUSSU racconta la vita appassionante, coraggiosa, lucida, nobile e amara, di un uomo che si è sempre battuto per la Libertà, Emilio Lussu. Un tema attuale e necessario oggi più che mai, nel momento del riaffermarsi violento dei nazionalismi e nel triste centenario della Marcia su Roma.
Autore di Un anno sull’Altipiano, uno dei più bei libri pacifisti e fondatore con Carlo Rosselli di Giustizia e Libertà, Lussu è stato un politico che non ha mai pensato al suo tornaconto personale. Ma LUSSU è anche la storia di un grande amore, quello con Joyce Salvadori Lussu: partigiana, scrittrice, attivista per i diritti delle donne e per i paesi in via di sviluppo.
Girato tra la Sardegna, Salina e Lipari dove è stata ricostruita la spettacolare evasione dal confino fascista insieme a Carlo Rosselli, LUSSU è prodotto da Paola Columba e Fabio Segatori per Baby Films con il sostegno del MIC, di Regione Sardegna, Sardegna Film Commission, Regione Sicilia, Sicilia Film Commission, Fondazione di Sardegna in collaborazione con AAMOD, Cineteca Sarda, Brigata Sassari, Archivio Emilio e Joyce Lussu.
“Siamo felici della candidatura di LUSSU ai Nastri D’Argento.” Dichiara Andrea Biancareddu, Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, “Il sostegno che abbiamo garantito alla produzione come Regione Sardegna e Sardegna Film Commission conferma la nostra volontà di promuovere la Sardegna nel mondo attraverso Il cinema, potenziando le professionalità locali impegnate nell’ecosistema audiovisivo isolano.
La autorevolezza della figura di Emilio Lussu e la forza rivoluzionaria di Joyce Lussu sono oggi esemplari portatori di valori di difesa della democrazia e dello sviluppo organico delle comunità, ottimi ispiratori di forza morale e rigore culturale per le nuove generazioni”