“Un film bellissimo e malato, denso e sottile, che obbliga a ridefinire la nozione volatile di follia”
MY MOVIES
“L’iperrealismo di Angius magicamente ripristina la vita, perché al centro della sua opera si mostra la finzione per cosa non è”
SENTIERI SELVAGGI
“Ovunque proteggimi è senza dubbio una delle opere più complete e di ampio respiro (anche commerciale) mai realizzate nella nostra terra”
L’UNIONE SARDA
“É un cinema sincero quello di Angius (…) , così dalla Sardegna, dove vive e ambienta i suoi film, riesce a parlare al mondo”
LA NUOVA SARDEGNA
Grande successo ieri sera per la prima mondiale del film OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius, presentato nella Sezione Ufficiale del Torino Film Festival “Festa Mobile” alla presenza del regista, del cast e della direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, Nevina Satta.
Il film, accolto da fragorosi applausi e dall’entusiasmo del pubblico in sala, debutterà in anteprima regionale questa sera al cinema Cityplex Moderno di Sassari, dove il regista e gli attori incontreranno il pubblico, per poi approdare nelle sale italiane dal 29 novembre.
OVUNQUE PROTEGGIMI, girato interamente in Sardegna, è prodotto da Andrea Paris e Matteo Rovere per Ascent Film con Rai Cinema, il contributo del MIBAC e dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali e Spettacoli della Regione Sardegna, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission (Fondo Sardegna Ospitalità e Fondo Filming Cagliari in collaborazione con il Comune di Cagliari).
Con Alessandro Gazale, Francesca Niedda e Antonio Angius, il film racconta dell’incontro di due personaggi in cui la voglia di rinascere fa a pugni con un mondo che non gli appartiene. Quelle di Alessandro e Francesca sono due vite vissute al limite ed è inutile fermarli dopo il loro incontro: la loro è la forza di quei deboli la cui malinconia è superata solo dall’enorme speranza per un futuro migliore.
Soddisfazione nelle parole dell’assessore regionale della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Giuseppe Dessena: «Una delle più interessanti vetrine del cinema in Italia ospita un lavoro isolano. Ancora una volta possiamo dirci orgogliosi della produzione dei registi della nostra terra e di tutti coloro che operano nel settore e continuiamo a portare avanti le nostre politiche culturali insieme a quelle per il cinema, per tenere alto e vivo il nome della Sardegna e creare economia intorno a tutte le nostre produzioni».
Un impegno per sostenere il cinema “Made in Sardegna” molto importante anche per il Comune di Cagliari, che ha sostenuto il film parzialmente girato tra Poetto e porto con il fondo “Filming Cagliari”, anche nelle parole dell’assessore alle Attività produttive, turismo e politiche delle pari opportunità, Marzia Cilloccu: «La grande umanità del secondo film di Bonifacio Angius ben si sposa con i paesaggi della nostra isola: li valorizza e li esalta portando all’attenzione dello spettatore scorci straordinari e senza tempo. La Sardegna si conferma pronta ad accogliere le più importanti produzioni cinematografiche nazionali e internazionali anche grazie alla collaborazione sempre più fattiva tra il Comune di Cagliari e la Sardegna Film Commission con il fondo Filming Cagliari».