“Devo dire – ha aggiunto Alessandra Zedda – che in particolare la legge interviene sotto due profili. Il primo con una sezione dedicata al sostegno per i mesi Covid, che va dai 1500 ai 3000 euro di intervento, più la lettera A della Norma approvata, che è quella che contempla tutte le piccole e micro imprese, anche i lavoratori autonomi con partita Iva che intervengono nel settore dello spettacolo, del cinema e degli eventi. Si parla di un sostegno, di una sovvenzione diretta che abbiamo voluto, relativa al taglio del costo del lavoro degli inoccupati ma che vale anche per gli effettivi e per chi fa auto impresa. Quindi ci sarà un contributo rilevante che arriva sino al 30 per cento del riconoscimento di questo costo lavoro relativo a questo tipo di attività legata al mondo dello spettacolo e del cinema”.
“Da un anno insieme all’assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura, con il collega Andrea Biancareddu, abbiamo voluto guardare poi insieme al mondo dell’emigrazione. L’abbiamo fatto – ha sottolineato ancora l’esponente della Giunta Solinas – con il primo progetto che si chiama Casa Sardegna dove abbiamo aperto un focus, quello della valorizzazione del nostro patrimonio che credo non sia assolutamente secondo a nessuno nel mondo. Oggi siamo qui per aumentare il rapporto con la Film Commission, per valorizzare l’attività non solo del cinema ma anche di tutto ciò che ruota attorno alla Fondazione. Noi dobbiamo insistere sulla valorizzazione delle nostre produzioni perché abbiamo un set naturale che non esiste in nessuna parte del mondo. Il nostro messaggio è quello di venire a produrre in Sardegna”. Per quanto riguarda lo sviluppo del cinema, nello specifico, la Giunta su indicazione dell’assessore Biancareddu, ha recentemente approvato lo stanziamento di oltre quattro milioni di euro per un settore fortemente danneggiato dall’emergenza Covid.